1.Smart e Start Startup Innovative: Cos’è?
Smart e Start Startup Innovative è un’iniziativa dedicata alle startup innovative, che mira a fornire supporto finanziario e agevolazioni per la realizzazione di piani d’impresa innovativi aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
• Alto contenuto tecnologico e innovativo;
• Sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero;
• Valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
2.Chi sono i beneficiari di Smart e Start Startup Innovative?
I potenziali beneficiari di Smart e Start Startup Innovative sono le startup innovative, iscritte nell’apposita sezione speciale e in possesso dei requisiti come specificato dall’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012, sia le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. Inoltre, le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa in Italia possono accedere alle agevolazioni.
3.Smart e Start Startup Innovative: Agevolazione
Le agevolazioni offerte da Smart e Start Startup Innovative comprendono:
– Finanziamento agevolato: Senza interessi, per un importo fino all’80% delle spese ammissibili e che può essere elevato fino al 90% nel caso di startup interamente costituite da donne e/o giovani sotto i 35 anni, o che prevedono la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) impegnato in attività di ricerca o didattica da almeno tre anni.
– Conversione del finanziamento agevolato: Le startup innovative che ricevono finanziamenti agevolati a e che ricevono investimenti nel proprio capitale di rischio da parte di terzi possono richiedere la conversione di una parte di questo finanziamento in contributo a fondo perduto. Questa conversione può avvenire fino al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi, o fino al 50% del totale delle agevolazioni concesse, con un limite massimo.
– Servizi di tutoraggio: Le startup innovative costituite da non più di 12 mesi possono beneficiare di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale, i quali sono personalizzati in base alle esigenze specifiche di ciascuna startup. Il valore di tali servizi è di 15.000 euro per le startup situate nel Mezzogiorno e di 7.500 euro per quelle situate nel resto del territorio nazionale.
4.Quali spese sono agevolate da Smart e Start Startup Innovative?
Le spese ammissibili a Smart e Start Startup Innovative sono:
– Immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
– Immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
– Servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa);
– Personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
Queste spese devono essere coerenti e funzionali all’attività d’impresa e devono essere rendicontate secondo le modalità specificate nelle disposizioni dell’iniziativa.
5.Come funziona Smart e Start Startup Innovative?
Smart e Start Startup Innovative è gestito da Invitalia e prevede un iter istruttorio che tiene in considerazione 4 criteri:
– Adeguatezza delle competenze tecniche, organizzative e gestionali dell’impresa;
– Innovatività dell’idea alla base del piano di impresa, in riferimento alla introduzione di un nuovo prodotto e/o servizio, ovvero di nuove soluzioni organizzative o produttive;
– Sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa, anche tenuto conto delle prospettive del mercato di riferimento al quale l’impresa rivolge la propria offerta, ovvero del potenziale nuovo mercato;
– Fattibilità tecnologica ed operativa del piano d’impresa.
L’accesso alle agevolazioni è subordinato successivamente alla stipula di un contratto di finanziamento tra il Soggetto gestore e l’impresa beneficiaria.
Le agevolazioni vengono erogate in base allo stato di avanzamento dei lavori, utilizzando fatture che possono essere sia quietanzate che non quietanzate. Nel caso di fatture non quietanzate, il pagamento deve essere dimostrato al successivo stato di avanzamento dei lavori, purché non superi il 30% delle spese ammesse alle agevolazioni. Tuttavia, il Soggetto gestore si riserva il diritto di richiedere la documentazione relativa al pagamento delle fatture sei mesi dopo la richiesta di erogazione dello stato di avanzamento dei lavori, a condizione che non siano state fatte ulteriori richieste di erogazione.